A violentare la ragazzina di 13 anni è stato suo zio, che avrebbe abusato di lei con la complicità della cognata.
La Procura di Caltanissetta arresta un 46enne e una 47enne, zio e madre di una ragazzina di 13 anni, affetta da una disabilità intellettiva, che è stata abusata dall’uomo con la complicità di sua cognata, mamma della minorenne.
I fatti sono avvenuti in un paese del Nisseno, in un contesto di estremo degrado. Dopo la segnalazione partita dal centro sociale dove la ragazza era seguita per delle lezioni di supporto allo studio, i carabinieri hanno dato inizio alle indagini.
Le indagini sul caso
Dalle prime informazioni emergono strani messaggi fra lo zio e la 13enne. Spesso la ragazza si allontanava con l’uomo per recarsi in un casolare di campagna della famiglia, e talvolta acquistava test di gravidanza fingendo che fossero per la madre.
Il padre della vittima quando ha intuito ciò che stava subendo sua figlia, avrebbe tentato di vendicarsi del fratello accoltellandolo.
Al termine di una serie di intercettazioni e testimonianze, la Procura di Caltanissetta ha chiesto e ottenuto dal Giudice gli arresti dello zio e della madre della ragazzina.
I due sono stati condotti in carcere, accusati di violenza sessuale aggravata.